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Il contesto

Il plesso principale “Verona Trento”, sito in via XXIV Maggio, confinante con il Liceo Classico “G. La Farina”, è sede degli uffici amministrativi, di presidenza e della scuola secondaria di I grado. Risiede nel centro storico della città, area in cui sono presenti altre istituzioni scolastiche, i più importanti monumenti ed edifici storici, nonché i principali servizi politico-amministrativi, sportivi e culturali (Palacultura “Antonello da Messina”, Teatro “Vittorio Emanuele II”, Biblioteca Comunale “Tommaso Cannizzaro”, Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo”, Palazzo Comunale, Palazzo della città metropolitana, Pala Tracuzzi,). Per la sua ubicazione centrale e per la sua ricca offerta formativa, legata anche ad un proficuo rapporto con i vari enti territoriali pubblici e privati, accoglie studenti provenienti dalle diverse aree urbane ed extraurbane, rispondendo alle molteplici esigenze delle famiglie.

Il plesso “Luigi Boer”, sito in via Palermo, è sede della scuola dell‘Infanzia, della scuola primaria e di due sezioni della scuola secondaria di I grado, ed è ubicato in una zona prossima al centro città, in un’area a vocazione commerciale, caratterizzata dalla presenza di numerose comunità di origine straniera.

Il plesso Boer è frequentato prevalentemente da alunni residenti nelle zone limitrofe, carenti di centri di aggregazione sociale.

Pertanto, l’Istituzione scolastica è il principale centro educativo-culturale e ricreativo capace di rispondere ai bisogni di un’area a rischio e a forte processo immigratorio.

Tenendo conto delle diverse esigenze degli alunni e al fine di permettere loro di raggiungere ciò di cui hanno concretamente bisogno, l’Istituto Comprensivo ha elaborato un’offerta formativa che si esplica attraverso Percorsi permanenti transdisciplinari, progetti curriculari ed extracurriculari.

Essi esprimono l’identità della scuola e ne realizzano a pieno l’autonomia, nascendo da scelte condivise fra i docenti e realizzandosi grazie ad una rete di collaborazioni inserita nel contesto territoriale.

La scuola si pone l’obiettivo di fornire “le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e trasformare le mappe dei saperi” ed “elaborare gli strumenti di conoscenze necessari per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere e a operare.” (Indicazioni nazionali per il Curricolo 2012)

L’Istituto da alcuni anni ha ottenuto da parte dell’UNICEF e Ministero dell’Istruzione, l’attestazione di “Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”.